Euromobility 2014: Bologna conquista il primo posto per la mobilità sostenibile. Città del sud fanalino di coda

Puntuali come ogni fine anno ecco che anche per questo 2014 spuntano statistiche e resoconti  sui temi più vari, come i numeri offerti ogni anno da Euromobility che raccontano il livello di mobilità sostenibile delle maggiori città italiane. Quest'anno tocca alla città di Bologna conquistare il primo posto nella classifica Euromobility 2014, che dimostra ancora una volta come siano le città del centro-nord d'Italia ad avere maggiori vantaggi in tema di mobilità sostenibile, a cui concorre in primo luogo l'efficienza del trasporto pubblico oltre al basso volume di incidenti sulle strade cittadine. Inoltre, a far arrivare Bologna al primo posto della classifica è l'efficiente presenza di piste ciclabili, la buona presenza di parcheggi a pagamento e di scambio ed il diffuso utilizzo del car sharing.

A guardare la classifica Euromobility 2014 spiccano nella top 10 subito dopo Bologna le città di Parma, Milano, Venezia e Brescia che occupano le prime cinque posizioni, a cui seguono immediatamente dopo Bergamo, Firenze, Padova, Torino e Genova. Guardando le prime 10 posizioni si nota la totale assenza di città del sud, che spuntano all'undicesima con la città di Cagliari. Non se la cava malissimo la città di Roma che però conquista solamente il ventiquattresimo posto, mentre chiudono la classifica le città di Potenza, Reggio Calabria e Siracusa, rispettivamente piazzatesi in 48°, 49° e 50° posizione.

Dal rapporto redatto da Euromobility, l'ottavo, emerge come i comuni utenti delle città stiano progressivamente riducendo la motorizzazione personale in favore di altri servizi figli dei nostri giorni quali car e bike sharing, a cui si aggiunge una tendenza all'optare per automobili a basso impatto favorite anche dal persistere della crisi. Secondo quanto risulta dai dati elaborati, le automobili ibride, elettriche, a metano e Gpl costituiscono nell'insieme all'incirca l'8% dei mezzi circolanti, confermando il trend in crescita già evidenziato negli anni precedenti.

biciclette in città

(In aumento il numero di biciclette personali)

Per valutare le cinquanta città rientranti nella classifica - composta da tutti i capoluoghi di regione italiani, dai capoluoghi delle due provincie autonome e dalle restanti città che superano i 100.000 abitanti – sono stati presi in considerazione anche i miglioramenti registrati rispetto alle rilevazioni passate. Dato positivo quello che riguarda la diffusione delle biciclette, in aumento del 27% circa rispetto all'anno precedente, e del bike sharing, che ha visto aumentare gli utenti di circa il 37%. Inoltre anche quest'anno si nota un aumento degli utilizzatori del car sharing (+7,8%), a cui si è risposto con una repentina diminuzione delle auto di proprietà, che perdono un 4,5% rispetto all'anno precedente confermando anche in questo caso la tendenza osservata gli anni precedenti.

AutoreDott. Vito Tricarico


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