Bioedilizia, foreste urbane, social housing e molto altro. I 15 vincitori degli Holcim Awards
Parchi urbani, progetti infrastrutturali, bioedilizia, social housing. Sono solo alcuni dei progetti che hanno ricevuto in queste settimane gli ambiti Holcim Awards, premi riservati a progetti innovativi di edilizia sostenibile orientati verso il futuro. Il concorso prevede lo svolgimento di due fasi: la prima fase, conclusasi il 15 novembre, ha premiato i tre migliori progetti ideati nelle cinque aree regionali, Europa, Nord America, America Latina, Africa-Medioriente e Asia Pacifica. Con la premiazione dei migliori progetti asiatici, si è dunque conclusa la prima fase del premio – la fase "regionale" - alla quale seguirà a maggio del prossimo anno una seconda fase "globale", che premierà i migliori tre progetti al mondo tra i quindici vincitori locali.
Vediamo quali sono i progetti vincitori in ogni area regionale che il prossimo anno si sfideranno per la competizione globale.
Europa
Saline Joniche, una riserva ecologica nell'ex area industriale
Il primo posto nella sezione Europa spetta al progetto di parco antropico a Saline Joniche, in Calabria, cui è andato un premio di 100.000 dollari. Il progetto nasce dalla voglia di riqualificare un'ex area industriale attraverso la bonifica del territorio e la realizzazione di una riserva ecologica di acqua dolce, diretta in particolare alla generazione di un ecosistema ricco di flora e fauna, con un'attenzione particolare riservata agli uccelli migratori.
Parigi, Edificio universitario polifunzionale
Al secondo posto tra i progetti europei, premiato con 50.000 dollari, il progetto di un nuovo campus universitario in edilizia sostenibile, concepito per ospitare in una struttura verticale anche attività come impianti sportivi sia all'aperto che al coperto (tra cui campi di calcio e basket sul tetto), negozi di alimentari e spazi pubblici.
Vienna, Quartiere urbano sostenibile
Medaglia di bronzo nella sezione Europa al progetto di un nuovo quartiere urbano sostenibile nella città di Vienna, premiato con 30.000 dollari. Il progetto, che intende organizzare uno spazio collettivo a basso impatto ambientale con la collaborazione di tutti i cittadini interessati, prevede l'adozione di criteri democratici di governance, comunicazione e partecipazione.
Nord America
Las Vegas, Poreform, un progetto idrico per regioni aride
Primo posto per la sezione concorsuale riservata al Nord America a Poreform, un progetto appositamente pensato per l'approvvigionamento idrico di una regione arida nella quale gli attuali sistemi di drenaggio locali si sono rivelati insufficienti. Il nuovo sistema prevede l'utilizzo di una superficie in calcestruzzo poroso, in grado di raccogliere velocemente l'acqua piovana e di rilasciarla gradatamente per evitare ogni possibile spreco.
New York, The Big U, una protezione contro le inondazioni
Al secondo posto per la sezione Nord America il progetto The Big U, un'idea per la protezione della città di New York dalle inondazioni costiere attraverso una barriera di sabbia lungo la costa di Manhattan da poter alzare in caso di pericolo.
New York, Hy-Fi, la torre a rifiuti zero
Terzo premio per Hy-Fi, la torre realizzata da David Benjamin interamente con materiali compostabili già vincitrice del MoMA PS1 Young Architects Program. Per ulteriori informazioni sul progetto si rimanda a questo articolo.
America Latina
Medellìn, Colombia, un parco pubblico per la gestione delle risorse idriche
Nella sezione concorsuale riservata all'America Latina il primo premio va ad un progetto colombiano che intende creare un parco pubblico al di sopra di alcuni serbatoi d'acqua. Il progetto dà una particolare importanza alla gestione delle risorse idriche, attraverso l'utilizzo di sistemi di raccolta dell'acqua piovana e delle acque grigie per una sostenibile irrigazione del parco pubblico.
Puerto Viejo de Sarapiquì, Costa Rica, Centro informativo per la gestione delle foreste
Medaglia d'oro al Costa Rica, per la progettazione della sede di Fundecor, organizzazione che si occupa della gestione sostenibile delle risorse naturali della foresta pluviale. Il centro, localizzato all'interno della foresta, si pone come struttura informativa sulla gestione dei boschi e dei benefici derivanti dalla gestione sostenibile delle risorse forestali.
San Andrés Payuca, Messico, Una scuola sostenibile
Terzo premio al Messico, per il progetto di una scuola all'interno della quale oltre all'attività didattica tradizionale i bambini potranno partecipare a lezioni incentrate sul settore rurale e sull'economia agricola. Ulteriore particolarità di questa scuola è il progetto di auto-costruzione da parte della comunità rurale alla quale si rivolge.
Africa e Medioriente
Ankara, Turchia, Parco eco-tecnologico
Primo premio per la sezione Africa-Medioriente al progetto di parco eco-tecnologico di Ankara (Turchia), nel quale si prevede la realizzazione di edifici sostenibili rivolti alle attività tecniche, industriali e di ricerca incorporati all'interno di un paesaggio terrazzato.
Beirut, Libano, Una foresta urbana
Secondo posto per un progetto di foresta urbana a Beirut (Libano), uno spazio di due ettari considerato il più grande giardino botanico del paese. Il progetto prevede la sua riqualificazione attraverso lo sviluppo di strutture e servizi culturali, sociali, sportivi e ambientali per consentirne l'apertura e la fruibilità da parte dei cittadini, preservando contemporaneamente gli habitat naturali del parco.
Addis Abeba, Etiopia, Un progetto di social housing
Bronzo al progetto etiope di social housing in edilizia modulare a basso costo. Il progetto, che intende rispondere alle esigenze di rapida urbanizzazione di Addis Abeba, prevede l'utilizzo di strutture prefabbricate da montare e smontare velocemente anche in auto-costruzione.
Asia Pacifica
Chiang Mai, Thailandia, Oasi per uccelli
Primo premio per l'Asia pacifica al progetto di Oasi per uccelli di Chiang Mai, Thailandia, con la quale si intende creare innanzitutto un rifugio per le migliaia di uccelli che quotidianamente rischiano di finire in mano ai contrabbandieri e per quelli salvati che spesso muoiono in gabbie troppo piccole in attesa dei processi per i trafficanti. L'oasi vuole anche essere un centro educativo, realizzato con materiali sostenibili, con servizi per l'osservazione delle specie.
Kathmandu, Nepal, Ziggurat per bambini
Medaglia d'argento al progetto di orfanotrofio di Kathmandu, Nepal. Il progetto intende fornire un importante servizio in un contesto rurale privo di infrastrutture di base, ponendosi anche come struttura di riferimento per le comunità vicine, alle quali offre una biblioteca accessibile al pubblico e un edificio antisismico utilizzabile come rifugio durante i terremoti.
Ambepussa, Sri lanka, Una biblioteca per l'integrazione
Al terzo posto il progetto di realizzazione di una biblioteca sostenibile in terra battuta e materiali riciclati, la cui edificazione prevede la partecipazione ai lavori di costruzione di ex combattenti della guerra civile e di giovani provenienti da zone svantaggiate, che saranno integrati nella costruzione di questo edificio ecologico.