Australia da record con i pannelli solari più efficienti al mondo

Come massimizzare la conversione della luce solare in energia? Ce lo spiegano i ricercatori della University of New South Wales (UNSW), una delle maggiori università australiane con sede a Sidney. Il team capitanato dal cosiddetto "padre del fotovoltaico", il prof. Martin Green, ha dato vita ad un nuovo sistema fotovoltaico che converte il 40% dei raggi solari in elettricità, un record assoluto che l'Australia accantonerà ed esporterà sul mercato internazionale delle rinnovabili. Questa nuova tecnologia garantisce un aumento di circa il 15% dell'efficienza normalmente raggiunta da impianti standard.

Il risultato è stato perfino confermato in forma ufficiale dal National Renewable Energy Laboratory (NREL), a seguito della realizzazione di test di laboratorio che potrebbero portare il tasso di conversione a oltre quota 46%. I ricercatori affermano di aver utilizzato pannelli solari attualmente in commercio, senza nessuna caratteristica specifica, così da facilitare la messa a punto, nel futuro, di impianti fotovoltaici più efficienti e più economici. Il prof. Green auspica infatti un utilizzo di questo tipo di tecnologia per quei pannelli fotovoltaici domestici installati sui tetti delle case, la tipologia più comune destinata a prendere piede a danno di fonti energetiche come i combustibili fossili. "Si tratta del grado di efficienza più alto registrato finora per quanto riguarda la conversione della luce in elettricità", dichiara con soddisfazione il "padre del fotovoltaico".

Il prof. Martin Green, uno degli scienziati a capo del progetto dell'università australiana

(Il prof. Martin Green, uno degli scienziati a capo del progetto dell'università australiana)

L'università australiana non è nuova tra l'altro a scoperte sostanziali di questo tipo: nel 1989 alcuni ricercatori ottennero il primo vero risultato in termini di conversione della luce solare in energia con un sistema in grado di trasformarne il 20%, una cifra considerevole all'epoca. Ad oggi l'Australia dimostra ancora un entusiasmo verso l'argomento e una mentalità moderna che la collocano tra i paesi più attivi nel campo delle rinnovabili.

Il progetto è stato presentato l'8 dicembre durante l'Asia-Pacific Solar Research Conference all'Australian PV Institute.

Qual è il segreto dell'impianto fotovoltaico australiano?

"Abbiamo usato celle solari commerciali, ma in un modo nuovo", afferma il dott. Mark Keevers, lo scienziato dell'UNSW che si è occupato del progetto. Quindi dov'è la novità?

Per ottenere una conversione di oltre il 40%, i ricercatori australiani sfrutteranno innanzitutto le cosiddette torri solari, che in questo caso saranno progettate dalla società RayGen Resources. I pannelli solari standard utilizzati per lo scopo saranno adattati per essere compatibili con questo tipo di impianti fotovoltaici molto apprezzati in Australia.

Il team australiano ha stabilito un record del 40% di conversione di luce solare in elettricità

(Il team australiano ha stabilito un record del 40% di conversione di luce solare in elettricità)

Ma la parte fondamentale del progetto è questa: mentre i sistemi tradizionali utilizzano una cella sola e convertono intorno al 30%, il team di scienziati ha messo a punto un meccanismo con quattro celle (realizzate dall'azienda americana Spectrolab) , di cui tre sono deputate a catturare quanta più luce solare possibile, ma i raggi in eccesso, che di solito si disperdono e quindi non vengono trasformati in elettricità, in questo caso vengono invece raccolti tramite un insieme di specchi e filtri che li indirizzano verso una quarta cella; in particolare, il prototipo australiano si avvale di un particolare filtro passa-banda che riflette e trasmette differenti lunghezze d'onda della luce solare.

L'università ha potuto contare sul finanziamento dell'Australian Renewable Energy Agency (ARENA) ed è stata poi supportata dall' Australia–US Institute for Advanced Photovoltaics (AUSIAPV).

AutoreDott.ssa Irene Armaro


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