A Bologna si promuove l'arte del riuso con successo

Impariamo a dare agli oggetti una nuova esistenza. Pensate da tempo che i vostri oggetti siano talmente vecchi ed usurati, che sia davvero  inutile farli rimanere in vita?

Ed ancora: vi ponete la domanda del tipo: "a cosa, ed a chi, possono servire oggetti così antichi e magari, almeno per voi, non più utilizzabili"?

Ebbene, fermatevi un istante, perchè vi state sbagliando ed anche alla grande! C' è sempre, infatti, una seconda possibilità per tutto, anche per gli oggetti datati. A confermare che questa dichiarazione non è assolutamente una assurdità ci viene uin aiuto la città di Bologna. Qui, infatti, sono stati riutilizzati da 152.000 oggetti portati, ben 143.000 oggetti, che sembravano, invece, destinati completamente alla spazzatura.

E' proprio il caso di dirlo: i numeri parlano chiaro!

Tutto questo è accaduto in tre anni di attività di "Second Life" (appunto "Seconda Vita") realtà "intelligente", promossa a Bologna. Nella città è nata quella che è stata denominata con il nome di "aria del riuso": una struttura dove i bolognesi si stanno pian piano abituando a portare i loro oggetti vecchi, ma comunque non in pessime condizioni: si va dai semplici indumenti ad elementi di cultura come dischi o libri.

riciclo possibile

(L' "area del riuso" si chiama "Second Life" e si trova nella città di Bologna).

"Second Life" è presente in via Marco Emilio Lepido 186/187 ed è aperta martedì e giovedì dalle 14 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Svettano nella classifica degli oggetti proprio i libri: le persone portano il loro testo vecchio pronti a scambiarlo, in modo totalmente gratuito, con un altro. A spiegarlo è Zeno Gobetti, coordinatore indicato dal SIC, Consorzio cooperative sociali a cui il Comune ha affidato la gestione della struttura. "Se all'inizio i cittadini prendevano i libri solamente, hanno in seguito cominciato anche a restituirli una volta letti".

Tra i bolognesi sembra aver preso piede, insomma, una vera e propria "cultura del riuso degli oggetti". Gli organizzatori fanno sapere che il numero di persone che si recano con oggetti a volte anche particolarissimi, vanno crescendo di giorno in giorno. Chiunque volesse maggiori informazioni può chiamare il 320 8461975, oppure può scrivere una email all'indirizzo di posta elettronica: secondlife@comune.bologna.it.

E' da sottolineare che per questa interessante attività del riuso è stata creata anche una pagina Facebook: https://www.facebook.com/secondlifebologna?fref=ts, che già conta ben 3.402 "Mi piace".

AutoreDott.ssa Mariagrazia Poggiagliolmi


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