2013, anno record per il fotovoltaico

FOTOVOLTAICO DA RECORD

Il 2013 si è confermato un anno record per il fotovoltaico, favorendo lo sviluppo della globalizzazione del mercato. A definire i numeri del fenomeno è il più recente report stilato dalla tedesca European Photovoltaic Industry Association, intitolato "Prospettive del mercato globale del fotovoltaico 2014 – 2018".

Per delineare quelli che saranno i più probabili scenari futuri, lo studio mostra una dettagliata fotografia dello stato dell'arte del mercato fotovoltaico, che ha visto nel 2013 un anno di particolare fortuna e consolidamento. In particolare, nonostante le politiche di tagli agli incentivi messe in atto in molti Paesi, soprattutto europei, il mercato ha subito una ulteriore impennata nel corso del 2013 rispetto alle due annate precedenti

Secondo quanto riportato dallo studio, nel mondo sono stati installati 38.4 GW di potenza fotovoltaica, contro la media dei 30 GW che ha caratterizzato i due anni precedenti. Con questo nuovo record, il mercato del fotovoltaico registra una crescita che non ha pari tra gli anni immediatamente precedenti. Tuttavia, le mancate politiche di incentivazione europee hanno fatto sentire il proprio peso: per la prima volta dal 2003, il Vecchio Continente ha perso il suo primato rispetto all'Asia, installando soltanto 11 GW di nuova potenza.

I LEADER PERDONO TERRENO

Il quadro che si delinea per gli anni futuri rispecchia tale andamento e mette in luce una situazione in progressiva variazione rispetto al passato: il primato europeo e delle grandi potenze mondiali lascia spazio ad un mercato caratterizzato da una crescita diffusa in modo più omogeneo tra le diverse aree del mondo, affermandosi come mercato globale.

Non sarà comunque probabile vedere, nell'immediato, una pesante discesa in classifica da parte delle potenze asiatiche, che nel corso del 2013 hanno mantenuto molto alto il proprio sviluppo del settore fotovoltaico: la Cina, con i suoi 11.8 GW installati, è stata il mercato caratterizzato dalla maggiore crescita, seguita dal Giappone, con 6.9 GW, e dagli Stati Uniti, con 4.8 GW.

Solo a questo punto troviamo un Paese europeo, la cui identità non stupisce: la Germania si conferma ancora il miglior mercato nel corso del 2013, con 3.3 GW di potenza installata. Al di sopra di 1 GW di potenza risultano comunque esserci altri Paesi europei, in dettaglio la Gran Bretagna, l'Italia, la Romania e la Grecia.

Parco fotovoltaico a Capo Verde

(Parco fotovoltaico a Capo Verde)

I MERCATI IN ASCESA

Il report mette inoltre in evidenza una serie di Nazioni il cui interesse per il fotovoltaico si mostra in ascesa, e che potrebbero costituire i mercati fertili dei prossimi anni. Tra questi, sono segnalati l'India, la Corea, la Tailandia e il Canada. La loro disposizione geografica è specchio di quanto preannunciato riguardo al carattere sempre più globale del fotovoltaico: secondo le previsioni esso continuerà a crescere in aree diffuse del mondo in modo sempre più evidente, generando una mappa dai confini sempre meno netti e dalle aree sempre meno delimitate. 

Questo non significa che il mercato europeo sia sulla via del declino: secondo le previsioni riportate nello studio, il mercato nel Vecchio Continente va piuttosto considerato verso una fase di stabilizzazione, con una crescita che presumibilmente si manterrà stabile intorno ai 10 Gw di potenza per anno. Tale scenario, però, per verificarsi, necessita di politiche altrettanto stabili a favore della sostenibilità e della competitività dei mercati. Lo studio, ad ogni modo, conferma che il fotovoltaico è destinato a cambiare il modo in cui il mondo verrà energeticamente alimentato.

AutoreDott.ssa Martina Pugno


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